Swami Shivananda Saraswati

Swami Shivananda è nato a Pattamadai, nel Tamil Nadu, nel 1887.

Dopo aver prestato servizio come dottore in Malesia, rinunciò alla sua professione, andò a Rishikesh e fu iniziato a Dashnami Sannyasa nel 1924 da Swami Vishwananda Saraswati.

Egli viaggiò estensivamente attraverso l’India, ispirando le persone a praticare yoga e a condurre una vita divina.

Nel 1936 fondò a Rishikesh la “Divine Life Society”, nel 1945 la “Shivananda Ayurvedic Pharmacy”, nel 1948 la “Vedanta Forest Academy” e nel 1957 lo “Shivananda Eye Hospital”.

Nel corso della sua vita ha guidato migliaia di discepoli e aspiranti in tutto il mondo ed è stato autore di più di duecento libri.


Swami Satyananda Saraswati

Swami Satyananda è nato in una piccola città vicino ad Almora, ai piedi dell’Himalaya.

Fin da bambino mostrò qualità straordinarie ed ebbe la sua prima esperienza spirituale all’età di sei anni. Fu benedetto da molti saggi e sadhu che passavano dalla sua casa diretti verso le più alte regioni himalayane. Essi ispirarono ed evocarono in lui un intenso desiderio di raggiungere le stesse levature spirituali e un forte senso di vairagya (biscernimento) che era rimarchevole per una persona così giovane. 

A diciannove anni lasciò la sua famiglia e la casa, alla ricerca del suo maestro spirituale, Swami Sivananda. Durante i dodici anni trascorsi con il suo guru, Paramahansa Satyananda si immerse nel karma yoga a tal punto che Swami Sivananda diceva che faceva il lavoro di quattro persone. Come un discepolo ideale lavorava dall’alba fino a notte tarda, coinvolgendosi in ogni tipo di lavoro, dalle pulizie alla gestione dell’ashram. Il servizio al guru era la sua passione e la sua gioia. Sebbene avesse un intelletto molto acuto e fosse descritto come un genio versatile, la conoscenza di Paramahansa Satyananda non veniva dall’istruzione o dallo studio nell’ashram.

Egli seguì con fede l’unico ordine del suo guru: “Lavora duro e sarai purificato. Non devi attrarre la luce. La luce si svilupperà da dentro te stesso”. E questo è quello che accadde: in giovane età egli acquisì una comprensione illuminata dei segreti della vita spirituale.

Dopo aver trascorso dodici anni con il suo guru, Paramahansa Satyananda intraprese la vita di parivrajka, viaggiando per nove anni attraverso India, Afghanistan, Burma, Nepal e Ceylon. Durante questo periodo incontrò grandi santi e yogi e trascorse del tempo in isolamento, formulando le tecniche di yoga per alleviare le sofferenze dell’umanità.

Nel 1963 la sua missione divenne manifesta e poiché la realizzò durante la sua permanenza in Munger, si stabilì in quel luogo, vicino al Gange, e fondò l’International Yoga Fellowship Movement e la Bihar School of Yoga per aiutare un maggior numero di persone lungo il cammino spirituale. In poco tempo vi confluirono studenti da tutta l’India e dall’estero e gli insegnamenti di Paramahansa Satyananda si diffusero rapidamente in tutto il mondo.

Nel 1968 fece un ampio giro del mondo diffondendo le antiche pratiche yogiche fra persone di ogni casta, credo, religione e nazionalità. Negli anni seguenti divenne molto conosciuto in ogni continente come un esponente principale dello yoga e del tantra. Con il suo approccio dinamico e scientifico allo yoga e alla vita spirituale, ha guidato e ispirato migliaia di centri e ricercatori spirituali di tutto il mondo. Nel 1983 ha designato Paramahansa Niranjanananda come suo successore e Presidente della Bihar School of Yoga e dei centri associati. Nel 1984 ha fondato Sivananda Math, un’istituzione sociale e caritatevole, e la Yoga Research Foundation (Fondazione per le Ricerche sullo Yoga) come istituzioni indipendenti in collaborazione con la Bihar School of Yoga.

Nel 1988 Paramahansa Satyananda ha lasciato Munger ed ha intrapreso kshetra sannyasa, la rinuncia all’istituzione, compiendo un pellegrinaggio attraverso i siddhatirtha dell’India come sadhu itinerante, senza nessuna assistenza dagli ashram e dalle istituzioni da lui fondate.

Nel 1990 ha fondato Sri Panchdashnam Alakh Bara, dove ha iniziato a seguire lo stile di vita dei paramahamsa sannyasin, che non lavorano solamente per il loro seguito e missione poiché hanno una visione universale.

Nel 2009, dopo aver partecipato e dato il darshan durante la Sat Chandi Mahayajna e Yoga purnima dove Sri Swamiji ha ispirato tutti i presenti a condurre una vita giusta e dopo aver salutato le migliaia di persone che avevano preso parte a questi eventi, egli è entrato in Mahasamadhi, la mezzanotte del 5 Dicembre e si è unito a Sri Swami Sivananda, il nostro Sadguru


Swami Niranjanananda Saraswati

E’ nato nel 1960. Essendo un balyogi (yogi dalla nascita) ed il manas putra (figlio mentalmente concepito) del suo guru, Paramahansa Satyananda, all’età di quattro anni si è unito alla Bihar School of Yoga dove ha cominciato la sua formazione di gurukul.

A sette anni si è stabilito come membro permanente nell’ashram del suo guru, a dieci è stato iniziato all’Ordine Dashnama Sannyasa di Shankaracharya e a undici è stato inviato all’estero per aiutare a sviluppare ashram e centri di yoga in Irlanda, Inghilterra e altri paesi europei.

Nei successivi undici anni ha viaggiato estesamente in molti continenti, incluso il Nord ed il Sud America e l’Australia, conducendo programmi di yoga,  lavorando come rappresentante del suo guru e investigando sulle necessità delle differenti culture.

A ventitré anni è stato chiamato di nuovo in India e nominato Presidente della Bihar School of Yoga come successore del suo guru. Da allora ha guidato lo sviluppo di Ganga Darshan, Sivananda Math e della Yoga Research Foundation.

A trent’anni, a mezzanotte del 31 dicembre 1989, è stato iniziato all’Ordine di Paramahansa. Successivamente ha  condotto due corsi intensivi di Formazione a Sannyasa per diffondere i semi dello yoga in tutte le direzioni. Il primo corso, per aspiranti indiani, è durato un anno, da gennaio a dicembre 1991, il secondo, per aspiranti stranieri, ha avuto la durata di sei mesi, da ottobre ‘92 a marzo ‘93.

Nel mese di novembre 1993 ha condotto un Convegno Internazionale sullo Yoga, di vaste proporzioni, in onore del suo guru, Paramahansa Satyananda, e dei suoi cinquant’anni di dedizione a sannyasa e all’evoluzione spirituale dell’umanità. Durante questo convegno ha impostato la direzione per lo sviluppo futuro dello yoga per migliaia di aspiranti, istruttori e leaders del movimento yogico.


Swami Satyasangananda Saraswati

Swami Satyasangananda (Satsangi) è nata il 24 marzo 1953, a Chandorenagore, nel Bengala occidentale. Dall’età di 22 anni ha fatto esperienza di una serie di risvegli interiori che la hanno condotta al suo guru, Swami Satyananda. 

Dal 1981 ha viaggiato incessantemente col suo guru in India e all’estero, ed è diventata una studiosa con una profonda conoscenza delle tradizioni yogica e tantrica, oltre che delle scienze e delle filosofie moderne, e un efficiente canale di trasmissione degli insegnamenti del suo guru. 

L’istituzione di Shivananda Math, a Rikhia, è una sua creazione ed una sua missione, e ne guida tutte le attività, lavorando instancabilmente per elevare il tenore di vita delle aree più deboli e derelitte. Swami Satsangi incarna la compassione con una chiara razionalità, che è alla base della visione del suo guru.

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